30 settembre 2023, Festival Respighi – Colore Italiano, Emy Bernecoli ed Elia Andrea Corazza in Concerto all’Accademia Filarmonica di Bologna

Emy Bernecoli Elia Andrea Corazza live in Accademia Filarmonica Festival Respighi BOLOGNA 2023

Splendido concerto con Emy Bernecoli al violino ed Elia Andrea Corazza al pianoforte
nell’ambito del Festival Respighi, Prima Edizione, di Bologna.
Emy ed io abbiamo eseguito le nostre musiche preferite del Novecento italiano di Ottorino Respighi, Alfredo Casella, Nino Rota, Elia Andrea Corazza.

COLORE ITALIANO

Emy Bernecoli, violino
Elia Andrea Corazza, pianoforte

Ottorino Respighi
Humoresque dai Cinque Pezzi per violino e pianoforte

Alfredo Casella
Cavatina e Gavotta dalla Serenata per cinque strumenti

Ottorino Respighi
Sarabanda per violino e pianoforte
(inedito-prima ed. per Schott a cura degli esecutori)

Elia Andrea Corazza
Autumn Suite
Out of Sadness
Dreams
Cadenza
Rain

Ottorino Respighi
Aria dai Sei pezzi per violino e pianoforte

Nino Rota
Improvviso – ”Un diavolo sentimentale” 

Il viaggio di Colore Italiano apre con l’Humoresque di Ottorino Respighi, ultimo brano della raccolta dei Cinque Pezzi per violino e pianoforte edito a Lipsia da Hofmeister nel 1906, pezzo rapsodico e virtuosistico dedicato a Mario Corti primo violino del Quartetto Mugellini di cui Respighi era violista. A seguire un altro compositore della generazione dell’80’, Alfredo Casella con Cavatina e Gavotta, autografo in due tempi tratto dalla Serenata per cinque strumenti del 1927 e primo premio al concorso della Musical Fund Society di Filadelfia tra 645 autori, un distillato di pathos e humor tipicamente caselliani. Tornando al grande compositore bolognese una Sarabanda, lavoro giovanile del 1897, riscoperta e pubblicata dagli esecutori dalla forma antica e dal fraseggio nobile e squisitamente dialogato. L’ Autumn Suite (2016) in quattro tempi di Elia Andrea Corazza, riesce con la sua raffinatezza a collocarsi all’interno del programma in equilibrio tra forma antica e cantabilità dal chiaro sapore novecentesco. Non poteva mancare poi l’Aria, composizione di grande potenza evocativa che chiude la raccolta dei Sei pezzi per violino e pianoforte (1905) di Ottorino Respighi, prezioso cameo dell’intimo melanconico del compositore. A chiudere Un Diavolo sentimentale (1969) di Nino Rota, pezzo eccentrico e brillante di un autore che ha scritto alcuni tra i più celebri temi del cinema italiano, ma che ha saputo esprimere ampia parte della sua fantasia creativa nella musica da camera.

Emy Bernecoli Elia Andrea Corazza live in Accademia Filarmonica Festival Respighi BOLOGNA 2023
Emy Bernecoli and Elia Andrea Corazza live in Accademia Filarmonica Festival Respighi Bologna, 30 settembre 2023
Emy Bernecoli Elia Andrea Corazza live in Accademia Filarmonica Festival Respighi BOLOGNA 2023
Emy Bernecoli and Elia Andrea Corazza live in Accademia Filarmonica Festival Respighi Bologna, 30 settembre 2023

Splendida recensione su GBOPERA:

«Un concerto con un programma ad hoc nell’interpretazione di due giovani musicisti: la violinista Emy Bernecoli e il pianista Elia Andrea Corazza. Si è trattato di un radioso percorso a due concepito in alternatim, con pagine cameristiche di Respighi, Casella, Corazza e Rota. L’applaudito Duo, caratterizzato da singolare intesa interpretativa e attenzione musicologica sui brani, come si può desumere dalla esecuzione della Sarabanda di Respighi ha salutato il pubblico con due fuori programma. Ad un primo lavoro respighiano è seguita un’inaspettata composizione del conte Guido Chigi Saracini (Siena, 1880-1965). L’opera del musicista senese ha evidenziato rapporti sia con Respighi che con Casella, e il rievocarlo ha messo in luce la sua importante attività di mecenate con l’istituzione, nel 1923, della «Micat in Vertice» presso l’Accademia Chigiana di Siena, autentica fucina per moltissimi musicisti.»

Splendida recensione su “Il Fatto Quotidiano” ad opera della Professoressa Giuseppina La Face-Bianconi

«La violinista Emy Bernecoli e il pianista Elia Andrea Corazza sono giovani, bravi e ampiamente affermati. Spaziano dal Sette-Ottocento al Novecento storico e ai giorni nostri. Studiano e pubblicano musiche conservate (e dimenticate) negli archivi italiani. Corazza è anche compositore e musicologo. A Bologna, lo scorso 30 settembre, nell’augusta Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica, hanno offerto un programma intitolato “Colore italiano”, musiche di Ottorino Respighi, Alfredo Casella, Nino Rota e dello stesso Corazza. […]
Il concerto del duo Bernecoli-Corazza si apriva con l’ultimo dei “Cinque pezzi per violino e pianoforte” di Respighi, una Humoresque in cui virtuosismo e cantabilità si bilanciano con eleganza. Proseguiva con una Sarabanda (1897), lavoro giovanile dall’ampio afflato lirico, nel perfetto equilibrio fra i due strumenti: inedita, la composizione è stata riportata in luce dai due esecutori presso l’editore Schott di Magonza. Ancora di Respighi l’Aria dai “Sei pezzi”, seducente nella sua pienezza morbida e severa, a tratti malinconica. Nella serata spiccava anche la Cavatina e la Gavotta dalla “Serenata per cinque strumenti” di Alfredo Casella (1927), primo premio al concorso della Musical Fund Society di Filadelfia: sonorità intense del pianoforte si alternano a morbidezze squisite del violino, disseminate di suoni flautati insidiosissimi per l’intonazione; la brillantezza del secondo brano conferisce un scintillante fulgore alla composizione. Una birichinata alla maniera del vecchio Rossini è l’Improvviso di Nino Rota, intitolato Un diavolo sentimentale: una ridda giocosa e beffarda di ritmi scattanti, peraltro esente da torbidi tratti diabolici. Nel bel mezzo del concerto spiccava la composizione di Corazza, Autumn Suite, tre immagini – Out of Sadness, Dreams, Rain – pervase da colorature sentimentali, attimi di sensibilità evanescente, sprazzi di ampia cantabilità. […]
In un assolo il violino è chiamato a virtuosismi d’arco che esorbitano dal tono cameristico in direzione del gran concerto solistico; dal canto suo il pianoforte, in Rain, indulge a un minimalismo percussivo e implacabile, fatto per riscaldare il pubblico. Applauditissimi gli interpreti: bella cantabilità e suono pieno di Bernecoli, che possiede uno splendido violino di Otello Bignami, rinomato liutaio bolognese (1914-1989); controllatissima e limpida la visione musicale di Corazza.

Potete ascoltare una registrazione della Autumn Suite qui di seguito:

Duo Bernecoli-Corazza – prossimi concerti di Colore Italiano

Elia Andrea Corazza, Emy Bernecoli, Duo Bernecoli-Corazza. All rights reserved. https://www.eliacorazza.it and http://www.emybernecoli.com

Siamo felici di annunciare i prossimi concerti, con Emy Bernecoli al violino ed Elia Andrea Corazza al pianoforte. Musiche di autori italiani: Vivaldi, Vitali, Respighi, Casella, Rota e Corazza.

  1. Giovedì 27 settembre 2018, h 19. Steinway Piano Gallery Miami, 4104 Ponce De Leon Blvd, Coral Gables. Organizzato dalla Società Dante Alighieri, Miami, 300 Aragon Ave, suite 250, Coral Gables, FL.
  2. Martedì 2 ottobre, h. 18. Italian Cultural Institute @ Embassy of Italy, 3000 Whitehaven St, NW, Washington DC.
  3. Venerdì 5 ottobre, h. 16. Department of Performing Arts, Georgetown University, 108 Davis Performing Arts Center, 27th and O Streets, NW, Washington DC
  4. Giovedì 11 ottobre h. 12. Coolidge Auditorium, Library of Congress. Organizzato da The Kluge Center of The Library of Congress.

Emidio Bernecoli - Senza Tempo oil on canvas - All rights reserved.
“Senza Tempo” by Emidio Bernecoli, oil on canvas.

 

Con il sostegno di:

Respighi, Hummel e Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica Siciliana – foto

Elia Andrea Corazza, Orchestra Sinfonica Siciliana, Respighi, Hummel, Mendelssohn

Ecco qui alcune foto della tournée siciliana tenuta con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, con concerti a Palermo, Terrasini e Alcamo il 12, 14 e 15 luglio 2018. Il repertorio:

  • Respighi Antiche arie e danze, Suite n.1.
  • Hummel Concerto in Mi maggiore per tromba e orchestra. (Tromba solista: Salvatore Magazzù)
  • Mendelssohn Sinfonia n. 4 in La maggiore op.90 (Italiana).

 

 

Big Success for La Serva Padrona by Paisiello-Respighi

It has been a honor and a pleasure to conduct the Orchestra Sinfonica Siciliana in two semi staged performances of Paisiello-Respighi’s La Serva padrona. Serpina: Raffaella Palumbo. Uberto: Francesco Leone. Vespone: Sandro Dieli.

On July 7th we performed in the amazing Palazzo Riso in Palermo, and on July 9th in the marvelous Palazzo d’Aumale in Terrasini.

Arrivederci Sicilia!

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A Piece of Music Found, A Lost Opera Complete

 

Dan Turello wrote this article on my research at The Library of Congress, during my Kluge Fellowship. He describes my quest to reconstruct the entire score of Paisiello’s La Serva Padrona, which Ottorino Respighi orchestrated for Diaghilev’s Ballets Russes in 1920, but was not staged and considered lost.

    Short excerpt from the article by Dan Turello:

Sometimes a few missing pages can make it a challenge to reconstruct an entire work. This was exactly the case when current Kluge Fellow Elia Corazza discovered the autographed orchestration of La Serva Padrona, an 18th century opera written by Giovanni Paisiello and then adapted by Ottorino Respighi for Diaghilev’s Ballets Russes in 1920.

Corazza, a composer, conductor, and musicologist, with training in piano, composition and orchestral conducting, as well as a Ph.D. in musicology from the University of Bologna (Italy), became interested in La Serva Padrona as a part of his broader effort to rediscover some of Respighi’s lost works. Respighi became popular in Italy after the First World War, just as Fascism was taking hold in the country. During these years, Respighi transcribed various works of pre-romantic music created by Italian composers including Monteverdi, Paisiello, Cimarosa, and Rossini, that had long since been forgotten and seldom, if ever performed.

You can read the entire interview on The Library of Congress’ blog.