Emy Bernecoli and Elia Andrea Corazza are proud to announce the first live recording of the rediscovered Sarabanda P015a by Ottorino Respighi.
The Sarabanda for violin and piano (P015a) is a short composition consisting of three pages dated 1897, here published for the first time. The original manuscript is part of the private archive of Potito Pedarra, cataloguer of Ottorino Respighi’s legacy. Ottorino Respighi composed this work during his juvenile years, together with the Sonata in D minor (1897, P015), the Giga (P015b) and the Allegretto vivace (P015c), all of them for violin and piano.
This is a live recording of the composition based on its manuscript. It has been recorded during an Italian tour of the violinist Emy Bernecoli and the pianist Elia Andrea Corazza
Splendido concerto con Emy Bernecoli al violino ed Elia Andrea Corazza al pianoforte nell’ambito del Festival Respighi, Prima Edizione, di Bologna. Emy ed io abbiamo eseguito le nostre musiche preferite del Novecento italiano di Ottorino Respighi, Alfredo Casella, Nino Rota, Elia Andrea Corazza.
COLORE ITALIANO
Emy Bernecoli, violino Elia Andrea Corazza, pianoforte
Ottorino Respighi Humoresque dai Cinque Pezzi per violino e pianoforte
Alfredo Casella Cavatina e Gavotta dalla Serenata per cinque strumenti
Ottorino Respighi Sarabanda per violino e pianoforte (inedito-prima ed. per Schott a cura degli esecutori)
Elia Andrea Corazza Autumn Suite Out of Sadness Dreams Cadenza Rain
Ottorino Respighi Aria dai Sei pezzi per violino e pianoforte
Nino Rota Improvviso – ”Un diavolo sentimentale”
Il viaggio di Colore Italiano apre con l’Humoresque di Ottorino Respighi, ultimo brano della raccolta dei Cinque Pezzi per violino e pianoforte edito a Lipsia da Hofmeister nel 1906, pezzo rapsodico e virtuosistico dedicato a Mario Corti primo violino del Quartetto Mugellini di cui Respighi era violista. A seguire un altro compositore della generazione dell’80’, Alfredo Casella con Cavatina e Gavotta, autografo in due tempi tratto dalla Serenata per cinque strumenti del 1927 e primo premio al concorso della Musical Fund Society di Filadelfia tra 645 autori, un distillato di pathos e humor tipicamente caselliani. Tornando al grande compositore bolognese una Sarabanda, lavoro giovanile del 1897, riscoperta e pubblicata dagli esecutori dalla forma antica e dal fraseggio nobile e squisitamente dialogato. L’ Autumn Suite (2016) in quattro tempi di Elia Andrea Corazza, riesce con la sua raffinatezza a collocarsi all’interno del programma in equilibrio tra forma antica e cantabilità dal chiaro sapore novecentesco. Non poteva mancare poi l’Aria, composizione di grande potenza evocativa che chiude la raccolta dei Sei pezzi per violino e pianoforte (1905) di Ottorino Respighi, prezioso cameo dell’intimo melanconico del compositore. A chiudere Un Diavolo sentimentale (1969) di Nino Rota, pezzo eccentrico e brillante di un autore che ha scritto alcuni tra i più celebri temi del cinema italiano, ma che ha saputo esprimere ampia parte della sua fantasia creativa nella musica da camera.
«Un concerto con un programma ad hoc nell’interpretazione di due giovani musicisti: la violinista Emy Bernecoli e il pianista Elia Andrea Corazza. Si è trattato di un radioso percorso a due concepito in alternatim, con pagine cameristiche di Respighi, Casella, Corazza e Rota. L’applaudito Duo, caratterizzato da singolare intesa interpretativa e attenzione musicologica sui brani, come si può desumere dalla esecuzione della Sarabanda di Respighi ha salutato il pubblico con due fuori programma. Ad un primo lavoro respighiano è seguita un’inaspettata composizione del conte Guido Chigi Saracini (Siena, 1880-1965). L’opera del musicista senese ha evidenziato rapporti sia con Respighi che con Casella, e il rievocarlo ha messo in luce la sua importante attività di mecenate con l’istituzione, nel 1923, della «Micat in Vertice» presso l’Accademia Chigiana di Siena, autentica fucina per moltissimi musicisti.»
«La violinista Emy Bernecoli e il pianista Elia Andrea Corazza sono giovani, bravi e ampiamente affermati. Spaziano dal Sette-Ottocento al Novecento storico e ai giorni nostri. Studiano e pubblicano musiche conservate (e dimenticate) negli archivi italiani. Corazza è anche compositore e musicologo. A Bologna, lo scorso 30 settembre, nell’augusta Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica, hanno offerto un programma intitolato “Colore italiano”, musiche di Ottorino Respighi, Alfredo Casella, Nino Rota e dello stesso Corazza. […] Il concerto del duo Bernecoli-Corazza si apriva con l’ultimo dei “Cinque pezzi per violino e pianoforte” di Respighi, una Humoresque in cui virtuosismo e cantabilità si bilanciano con eleganza. Proseguiva con una Sarabanda (1897), lavoro giovanile dall’ampio afflato lirico, nel perfetto equilibrio fra i due strumenti: inedita, la composizione è stata riportata in luce dai due esecutori presso l’editore Schott di Magonza. Ancora di Respighi l’Aria dai “Sei pezzi”, seducente nella sua pienezza morbida e severa, a tratti malinconica. Nella serata spiccava anche la Cavatina e la Gavotta dalla “Serenata per cinque strumenti” di Alfredo Casella (1927), primo premio al concorso della Musical Fund Society di Filadelfia: sonorità intense del pianoforte si alternano a morbidezze squisite del violino, disseminate di suoni flautati insidiosissimi per l’intonazione; la brillantezza del secondo brano conferisce un scintillante fulgore alla composizione. Una birichinata alla maniera del vecchio Rossini è l’Improvviso di Nino Rota, intitolato Un diavolo sentimentale: una ridda giocosa e beffarda di ritmi scattanti, peraltro esente da torbidi tratti diabolici. Nel bel mezzo del concerto spiccava la composizione di Corazza, Autumn Suite, tre immagini – Out of Sadness, Dreams, Rain – pervase da colorature sentimentali, attimi di sensibilità evanescente, sprazzi di ampia cantabilità. […] In un assolo il violino è chiamato a virtuosismi d’arco che esorbitano dal tono cameristico in direzione del gran concerto solistico; dal canto suo il pianoforte, in Rain, indulge a un minimalismo percussivo e implacabile, fatto per riscaldare il pubblico. Applauditissimi gli interpreti: bella cantabilità e suono pieno di Bernecoli, che possiede uno splendido violino di Otello Bignami, rinomato liutaio bolognese (1914-1989); controllatissima e limpida la visione musicale di Corazza.
Potete ascoltare una registrazione della Autumn Suite qui di seguito:
Il 26 gennaio l’Estroso Trio (Emy Bernecoli, violino; Walter Vestidello, violoncello; Francesco Fontolan, fagotto), eseguirà il mio TRIO per violino, violoncello e fagotto. Appuntamento alle ore 17:30, presso il Teatro Comunale di Castelnuovo del Garda (VR). Non mancate! Tutte le informazioni qui.
26 Gennaio 2020 ore 17.30
Dim Teatro Comunale, Via San Martino, 4
Castelnuovo del Garda (VR)
ESTROSO TRIO
Emy Bernecoli, violino
Walter Vestidello, violoncello
Francesco Fontolan, fagotto
Musiche di Telemann, Gebauer, Corazza, Beethoven, Mozart, Wolf-Ferrari
E.A. Corazza, Trio per violino, violoncello e fagotto. III tempo. Registrato dal vivo il 24 settembre 2017 a Villa Bolasco, Castelfranco Veneto. Violino: Emy Bernecoli. Violoncello: Walter Vestidello. Fagotto: Francesco Fontolan. Ascoltate la registrazione integrale qui: https://youtu.be/bqVxMubXAu0Estroso Trio: Emy Bernecoli, violin. Walter Vestidello, cello. Francesco Fontolan, bassoon.Estroso Trio: Emy Bernecoli, violin. Walter Vestidello, cello. Francesco Fontolan, bassoon.